venerdì 5 settembre 2008

Il prezzo dell'acqua.

Distributore presso la Biblioteca Civica - 23 centesimi.
Edicola in centro città - 50 centesimi.
Distributore automatico incontrato in una via cittadina - 60 centesimi.
Bar sotto casa - 1 euro.

Questi sono i prezzi della stessa bottiglietta d'acqua. I costi oscillano al variare del rivenditore.E non di poco, se si pensa poi che il prodotto venduto è lo stesso. E non parlo soltanto della materia prima, l'acqua minerale, che rimane tale sia che si chiami X o Y. Ma del fatto che l'acqua minerale di cui ho registrato queste differenze di prezzo è sempre della stessa marca. Ergo, stesse proprietà organolettiche, stessi costi di <> ed imballaggio. Cosa giustifica dunque un incremento di questo tipo, soprattutto nel caso dei due differenti distributori automatici dove, a giustificazione del fatto, non può neanche essere tirato in causa l'impiego di personale per la rivendita?

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