domenica 28 settembre 2008

Goodbye Mr. Cold Hand Luke!


Tra tutti i ruoli interpretati da Paul Newman, uno dei miei preferiti è quello di Cold Hand Luke, più noto in Italia come Nick mano fredda...Nel film diretto da Stuart Rosemberg, Newman interpreta il ruolo del carcerato Luke/Nick, sbattuto in galera per atti vandalici. Ma alla galera Nick non si arrende ed evade più volte,fino ad incontrare la morte, l'unica in grado di fermare la sua fuga per la libertà. Inevitabilmente, nell'America degli anni '60 impegnata a contestare, Nick Mano Fredda divenne la parabola del ribelle che non si piega, che si oppone a tutto e tutti pur di affermare la propria autonomia.
Ed in fondo Paul Newman fu un po' Nick. Nella vita come nella sua carriera artistica, ribellandosi ai clichè hollywodiani che lo avrebbero voluto bello ma per questo meno bravo, bello e perciò infedele e sciupafemmine...Così non fu. Newman seppe applicare il rigore dell' Actor's Studio a tutti suoi lavori,a quelli di successo come ai film meno riusciti. E riuscì ad essere fedele alla stessa donna per cinquant'anni. Cosa non da poco, a pensarci bene.

lunedì 15 settembre 2008

Madrid me mata


Si fa presto a dire Movida. Ebbene sì, entrato ormai nel nostro linguaggio quotidiano, Movida è una parola spagnola che usiamo per riferirci al buon vivere, tra feste, musica e godimento in generale.E sempre più spesso sentiamo parlare di Movida torinese, milanese, romana, etc...Ma la Movida è, o meglio è stata, ben altro. Innanzi tutto non c'è Movida al di fuori di quella madrilena. Tutte le altre ne sono una scialba imitazione, un tentativo di ridurre a semplice goliardia e voglia di sballo quello che fu il movimento culturale forse più dirompente della Spagna nell'immediato postfranchismo. Non che il desiderio di spassasserla alla grande, dopo anni di restrizioni ai costumi imposte dal Caudillo,non fosse alla base di questo scoppio di vitalità estrema.Ma di certo ci fu molto di più. Dal 1980 al 1986 circa la Movida attraversò Madrid in lungo e in largo in modo ironico ed irriverente, promuovendo una messa in discussione dei ruoli sociali stabiliti fino ad allora.Come era già successo per altre grandi città europee prima, la capitale iberica cominciò a sperimentare la voglia di trasgressione e di transizione nella modernità che a breve avrebbe investito le arti figurative, la moda, la musica, il cinema etc...Riviste come La Luna de Madrid e programmi televisivi quali La Edad de Oro o la Bola de Cristal si convertirono nei mezzi di comunicazione adatti a raccontare la Movida, non con i toni dei media specializzati e intelletualoidi, ma rimanedo fedeli a quello che erano: programmi di comunicazione di massa che seppero dar voce alla nascente avanguardia, sdognanadola dal clichè del movimento underground per pochi eletti. La Movida era per tutti e di tutti.
Ora, a quasi trent'anni dal nascere della Movida,la giornalista spagnola Silvia Grijalba ci racconta quel periodo esaltante attraverso i suoi diretti protagonisti: Almodovar, Alaska, Agatha Ruiz de La Prada, El Zurdo, tutti insieme da Puerta del Sol per gridare al resto della Spagna che l'antico regime era defunto. Tutti insieme per gridare, ognuno a suo modo, che Madrid nunca duerme!

domenica 14 settembre 2008

All we can do is keep breathing.

Canzone di Ingrid Michaelson, sentita in una puntata di Grey's Anatomy

The storm is coming but I don't mind.
People are dying, I close my blinds.
All that i know is I'm breathing now.
I want to change the world...instead I sleep.
I want to believe in more than you and me.
But all that I know is I'm breathing.
All i can do is keep breathing.
All we can do is keep breathing now.
All that I know is I'm breathing.
All I can do is keep breathing.
All we can do is keep breathing now.

All we can do is keep breathing
All we can do is keep breathing
All we can do is keep breathing
All we can do is keep breathing.
All we can do is keep breathing now.

venerdì 5 settembre 2008

Il prezzo dell'acqua.

Distributore presso la Biblioteca Civica - 23 centesimi.
Edicola in centro città - 50 centesimi.
Distributore automatico incontrato in una via cittadina - 60 centesimi.
Bar sotto casa - 1 euro.

Questi sono i prezzi della stessa bottiglietta d'acqua. I costi oscillano al variare del rivenditore.E non di poco, se si pensa poi che il prodotto venduto è lo stesso. E non parlo soltanto della materia prima, l'acqua minerale, che rimane tale sia che si chiami X o Y. Ma del fatto che l'acqua minerale di cui ho registrato queste differenze di prezzo è sempre della stessa marca. Ergo, stesse proprietà organolettiche, stessi costi di <> ed imballaggio. Cosa giustifica dunque un incremento di questo tipo, soprattutto nel caso dei due differenti distributori automatici dove, a giustificazione del fatto, non può neanche essere tirato in causa l'impiego di personale per la rivendita?

mercoledì 3 settembre 2008

Il talento di Mr. Ritchie


In principio era stato «Lock and Stock», Pazzi Scatenati, film che lo lancia nel 1998consegnandolo al beneplacito della critica internazionale, tanto europea quanto americana.Un paio di anni dopo ci riprova con «The Snatch» film che gli vale una nomination ai BAFTA Award,gli Oscar britannici, per intenderci. Pellicole che decretano l'affermarsi di Mr.Madonna, al secolo Guy Ritchie, come giovane cineasta brillante ed in grado di rappresentare, non senza una certa ironia, il sottosuolo londinese fatto di mafia (locale e non), scommettitori alla ricerca del denaro facile, boxisti senza più speranze, o giovani ingenui ed inadeguati, ma che per troppa fiducia finiscono nei guai.
Poi qualche film meno brillante, qualche mezzo fiasco, non ultimo «Swept Away», che nemmeno la presenza della illustre consorte può salvare da un botteghino disastroso.
Era dunque naturale che fosse piuttosto attesa la premiere londinese «RocknRolla»,un film con il quale Ritchie pare tornare al terenno a lui più congeniale, quello dei gangster movies. In «RocknRolla» si racconta infatti di due simpatici malavitosi che pensano bene di tentare una truffa ai danni della mafia russa impegnata sul terreno della speculzione dei terreni. Il tutto condito da una buona dose di azione, battute taglienti e intrecciarsi di colpi di scena.
Alla premiere c'erano tutti i pezzi da 90 del film: Gerard Butler,fascinoso mattatore assediato da centinaia di fans, Idris Elba, in T-shirt nera inneggiante a Obama,e la bellissima Thandie Newton. Naturalmente non poteva mancare la ex Material Girl, oggi più che mai sofisticata signora del pop internazionale. Madonna ha infatti interrotto per qualche giorno il suo Hard Candy Show pur di essere accanto al marito, mettendo così a tacere le voci su un presento prossimo divorzio.
Non resta dunque che attendere la visione di Rocknrolla, che dovrebbe arrivare nelle sale italiane il prossimo dicembre. Staremo dunque a vedere se Ritchie confermerà il tocco magico dei suoi brillanti inizi. E nel frattempo già si vocifera di un Rocknrolla 2...