giovedì 31 dicembre 2009

buona fine....


Ma perché gli uomini si aspettano in generale una fine del mondo? E quand’anche si conceda loro questo perché proprio una fine accompagnata( per la grande parte del genere umano) dal terrore?

Questo è ciò che scrive Kant ne << La Fine di tutte le Cose >> , di certo non la più famosa opera del filosofo di Könisberg e nella quale disquisisce sull’escatologia trascendentale ossia sul perché, in generale, gli uomini si aspettano una fine del mondo e per di più una fine terrificante.
Non è di certo il Kant delle tre Critiche, e forse non ha nemmeno l’appeal di un best seller alla Dan Brown, Però ne consiglio la lettura, soprattutto oggi, 31 dicembre, fine dell’anno…Insomma più escatologico di così, si muore!

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