sabato 25 ottobre 2008

Da grande farò il pompiere!!!


Se per caso perseguite progetti di vita al limite dell'utopismo e chi vi sta intorno invece di spronarvi ed incoraggiarvi a non desitere dall'impresa, vi consiglia, al contrario, di lasciar perdere profetizzando un sicuro insuccesso,avete solo due soluzioni.O vi ripetete a mo' di mantra e con quotidiano impegno "uno su mille ce la fa, ma come è dura la salita", come Gianni Morandi docet, o vi autopropinate una buona dose quotidiana di Grisù! Ben inteso, non il gas letale, ma Grisù il draghetto, protagonista della TV dell'infanzia quando l'infanzia era la mia, ovverosia eoni fa. E' dunque fortemente probabile che non tutti ricordino o sappiano chi sia Grisù, ragion per cui occorre rinfrescare la memoria.
Figlio di Fumè Draconis, drago avvampatore della più nobile stirpe,Grisù è un draghetto dalle larghe vedute, o meglio un draghetto progressista come lui stesso ama definirsi, il cui sogno più grande è quello di diventare un pompiere. Ebbene sì un pompiere,il mestiere forse meno adatto ad un drago, anche quello privo di ogni intenzione incendiaria.Eppure Grisù non demorde perchè nei suoi sogni non c'è immagine più bella che vedersi alla guida di una fiammante autopompa rossa, pronto a domare anche il più temibile incendio. Perciò si impegna a non affumicare nulla e nessuno e si dà da fare per essere di aiuto al prossimo. Ma regolarmente qualcosa accade. E basta un nonnulla, la più piccola emozione per far sprigionare al draghetto un'implacaibile fiammata, che oltre ad incenerire ciò che lo circonda,lo getta nel più totale sconforto. Nonostante ciò il nostro eroe non è di certo privo di spirito e malgrado tutti, ma proprio tutti, gli dicano di lasciar stare,Grisù non demorde e al termine di ogni sua avventura afferma speranzoso e con orgoglio << da grande farò il pompiere!>>
Tutto questo per dire che sono finalmente disponibili in DVD le avventure di questo piccolo eroe nato dalla fervente fantasia dei fratelli Pagot, gli stessi che hanno creato Calimero per intenderci.Ed è una visione consigliata a tutti, in particolare a chi, troppo spesso, si sente invitato a desistere dai propri propri progetti.

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